03.10.23
Youth
UNDER 14 - Mister Tommaso Rocchi: `Felice di esser qua, iniziamo la stagione nel modo migliore!`
Le aquile classe 2010 vincono la prima
Tommaso Rocchi torna a sedere sulla panchina della Lazio, all’ex attaccante vengono affidate le giovani aquile classe 2010 della categoria Under 14.
La stagione inizia nel migliore dei modi per mister Rocchi e i suoi ragazzi. Alla prima giornata del campionato Under 14 Regionali Eccellenza conquistano subito la vittoria. La Lazio batte l’Accademia Frosinone 2-0.
E’ proprio lo stesso tecnico biancoceleste a commentare la sfida a Lazio Style Radio:
“ Innanzitutto, sono felice di essere di nuovo qua, di tornare in campo ed iniziare il campionato. Sappiamo che è una stagione impegnativa, volevamo partire con il piede giusto. La partita è stata affrontata bene, nel primo tempo potevamo fare qualcosa di più, ma siamo cresciuti nella ripresa riuscendo a fare gol e vincere meritatamente. Era importante iniziare bene, con la vittoria e la consapevolezza che ora inizia il nostro percorso e bisogna fare il massimo in ogni partita. – Rocchi prosegue - Il campionato nazionale Under 14 Pro? E’ una nuova esperienza anche per me come allenatore che mi permette di migliorare e crescere nel saper gestire certe situazioni. Affronteremo un doppio impegno ogni weekend, ci alleneremo al meglio in settimana per poi preparare le singole partite a ridosso delle sfide. La rosa è ampia, ma sicuramente qualcuno dovrà fare il doppio impegno, cercheremo di dare il nostro meglio ed essere competitivi in entrambi i campionati.”
17 Maggio 2019, la Lazio batte la Roma 3-0 in finale e vince il titolo Under 14 Regionali Eccellenza. L’allora squadra delle aquile classe 2005 era allenata proprio da Tommaso Rocchi, negli anni successivi la Prima Squadra della Capitale non è più riuscita a mettere in bacheca il titolo, ma non si è perso di vista l’obiettivo del Settore Giovanile:
“Sarebbe bello tornare a vincere il titolo, ci piacerebbe perché è giusto che si pensi al risultato come un obiettivo per ottenere il massimo. L’importante è la crescita dei ragazzi che migliorino giorno dopo giorno e crescano sia a livello calcistico che umano perché sono ragazzi dei 13/14 anni e devono apprendere molto. E’ bello il ricordo di quello che è stato fatto. ma ora pensiamo al presente e al futuro. Tanti di quei ragazzi oggi sono in Primavera (Magro, Dutu, Petta, Nazzaro e Milani), queste sono soddisfazioni, se lo meritano di essere arrivati fin lì. E’ questo il compito che ha un Settore Giovanile, far crescere un giocatore fin da piccolo per riuscire a portarlo in Primavera ed affrontare così l’ultima realtà prima del calcio che conta, quello dei grandi dove si spera che qualcuno arrivi. E’ una grande soddisfazione sia per i ragazzi che per la Società.”