Era il 6 agosto del 2015. Un gigante di 191 centimetri sbarca a Fiumicino. Si tratta di Sergej Milinkovic, centrocampista classe ’95 proveniente dal Genk. Il 22 agosto del 2015, il calciatore serbo debutta con l’Aquila sul petto in occasione del match disputato allo Stadio Olimpico contro il Bologna. È il primo atto di Milinkovic in biancoceleste. Il 17 settembre successivo, il classe ’95 riesce a mettere a segno anche il suo primo gol con la Lazio: prima giornata della fase a gironi di Europa League. Il Sergente regala alla compagine capitolina la rete pareggio nel match con il Dnipro che, in questo modo, si conclude sull’1-1.

Milinkovic chiude la prima stagione con 35 presenze e con tre reti all’attivo. Nell’annata successiva, il serbo è assoluto protagonista della stagione biancoceleste. Sono trentasette le presenze del numero 21 nella stagione 2016/17, condite da ben cinque gol: due di questi resteranno nella storia del Club biancoceleste. Si tratta delle due marcature messe a segno nel doppio confronto disputato in Coppa Italia contro la Roma.

Nella terza stagione, Milinkovic riesce a vincere il primo trofeo con la maglia della Lazio. Il serbo, infatti, contribuisce attivamente alla vittoria della Supercoppa italiana, nella quale i biancocelesti sconfiggono la Juventus per 3-2. Mette invece la sua firma nel tabellino dei marcatori che porta la Prima Squadra della Capitale a vincere la settima Coppa Italia della sua storia; il suo colpo di testa spezza l'equilibrio nella finale del 15 maggio scorso contro l'Atalanta. È il suo secondo trofeo con l'Aquila sul petto, al termine di una stagione caratterizzata da 7 centri in 41 partite giocate. Nel 2019/2020, la terza coppa alzata al cielo, in finale di Coca-Cola Supercup con la Juventus, oltre a vere perle in campionato, ad esempio contro gli stessi bianconeri, ma anche con l'Inter.

In totale, finora, 294 presenze e 58 gol per Sergej.

Sette anni in biancoceleste per Sergej Milinkovic-Savic, il Sergente gigante amato da tutti.