10.12.22

Storia

#onthisday | Biancocelesti corsari al Ferraris: Milinkovic e Parolo per battere la Samp

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Sedicesima giornata di Serie A TIM 2016-2017. Nell’anticipo di sabato, alle 20:45, la squadra biancoceleste è scesa in campo al Luigi Ferraris di Genova per affrontare la Sampdoria.

 

PRIMO TEMPO – Il gruppo di Simone Inzaghi si approccia nel migliore dei modi al match costringendo, nei primi minuti di gioco, i padroni di casa nella propria metà campo. Al 9’ è Dusan Basta a far registrare il primo tiro in porta biancoceleste, ma Puggioni non ha problemi a sventare la conclusione. La squadra biancoceleste resta in avanti e sfiora il vantaggio al 15’ con Immobile: Felipe Anderson crossa dalla destra, il centravanti numero 17 svetta in area ma il colpo di testa è docile e termina tra le braccia dell’estremo difensore blucerchiato. Il primo squillo dei doriani arriva al 21’ con un tiro dal limite di Bruno Fernandes che non sorprende Marchetti. Azione prolungata al 29’ per i biancocelesti: prima Lulic prova a seminare il panico all’interno dell’area di rigore avversaria, poi Immobile, su suggerimento di Parolo, incrocia trovando la respinta della retroguardia blucerchiata. La Lazio passa in vantaggio al 40’; magia di Felipe Anderson sulla destra, cross al centro dove svetta Milinkovic che batte Puggioni di testa. I biancocelesti sfiorano due minuti dopo il gol del raddoppio con Immobile che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, raccoglie il pallone all’altezza del secondo palo, calcia in mezza girata ma il portiere della Samp compie un miracolo. La Lazio chiude in doppio vantaggio la prima frazione: il solito Felipe scappa sulla destra, crossa basso al centro, Parolo devia in rete.

SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gioco la squadra biancoceleste continua a dettare i tempi e a tenere in mano il pallino del gioco. Al 52’, infatti, la formazione agli ordini di Simone Inzaghi si ripresenta dalle parti di Puggioni con Felipe Anderson che, dopo aver seminato due avversari sulla destra, si accentra e calcia potentemente trovando, però, la risposta dell’estremo difensore doriano. I biancocelesti sprecano una clamorosa occasione al 64’ con Immobile che, dalla sinistra, si invola verso la porta blucerchiata ma, allungandosi troppo il pallone, calcia addosso all’estremo difensore della Sampdoria. Azione fotocopia al 71’ con il solito Immobile che questa volta, a tu per tu con Puggioni, calcia a lato. I padroni di casa provano ad accorciare le distanze all’87’ con un colpo di testa di Quagliarella che termina alla sinistra della porta difesa da Strakosha. La Samp trova il gol dell’1-2 con Schick.

La squadra biancoceleste vince e convince contro la Sampdoria, giocando da protagonista in tutti i 90 minuti del match.

Così i biancocelesti quella sera: Marchetti (46' Strakosha), Basta, de Vrij, Wallace, Radu, Parolo, Biglia (65' Keita), Milinkovic, Felipe Anderson (87' Lukaku), Immobile, Lulic. A disposizione: Vargic, Bastos, Hoedt, Leitner, Murgia, Kishna, Lombardi, Djordjevic. Allenatore: Inzaghi.

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