10.09.24
History
#onthisday | Nel 2017 il poker al Milan
Era il 10 settembre 2017
Nel 2017, Lazio e Milan si affrontavano per la terza giornata di campionato: i biancocelesti riuscirono ad imporsi con uno splendido 4-1.
PRIMO TEMPO – Il Milan approccia bene alla gara, impone i propri ritmi di gioco costringendo gli uomini di Inzaghi nella propria metà campo. I biancocelesti reagiscono al 17’: Luis Alberto calcia un angolo dalla sinistra, la sfera attraversa tutta la linea di porta e viene, inoltre, deviata da Bastos che, però, non riesce a spedire la sfera in fondo al sacco. Al 28’ Luis Alberto verticalizza alla perfezione per Immobile; il numero 17 sarebbe a tu per tu con Donnarumma ma, non riesce ad arpionare il pallone. Due minuti più tardi è Basta a suonare la carica con una discesa dalla destra, il numero 8 biancoceleste mette al centro un cross teso che, però, è troppo alto per Senad Lulic. La Prima Squadra della Capitale passa in vantaggio al 38’: Luis Alberto s’insinua nell’area avversaria e viene atterrato irregolarmente, è calcio di rigore. Dagli undici metri, Immobile non sbaglia. Non finisce qui. Dopo quattro minuti di gioco è sempre il numero 17 biancoceleste a trovare la via del gol capitalizzando, al volo, un cross proveniente da Lulic.
SECONDO TEMPO - Si riprende a giocare ed i biancocelesti segnano ancora. Nemmeno a dirlo, ad esultare è sempre lui: Ciro Immobile. Il numero 17 biancoceleste viene servito al centro dell’area da Parolo, si gira e supera sul primo palo Donnarumma. Prima tripletta con la maglia della Prima Squadra della Capitale per Ciro Immobile. Un giro d’orologio e l’attaccante di Torre Annunziata è nuovamente protagonista; scappa sulla sinistra, mette al centro per Luis Alberto che, a tu per tu con Donnarumma, non sbaglia. Al 56’, per il Milan, è Montolivo ad accorciare le distanze. Trascorrono altri 14 minuti di gioco ed è ancora Immobile a sfiorare la rete: l’attaccante di mister Simone Inzaghi semina il panico nella difesa avversaria, supera un rossonero dopo l’altro in dribbling, ma a pochi metri dalla porta difesa da Donnarumma calcia senza trovare lo specchio.