Nel secondo turno del girone di ritorno i ragazzi dell’Under 15 di Paolo Ruggeri hanno ospitato al ‘Gentili’ L’Aquila. Quasi un testa coda tra la Lazio, che vanta di essere la terza forza del girone, e L’Aquila, ultima in classifica. Sono ben 18 le lunghezze a distanziare le due compagini ed il campo ne è la testimonianza. Partono subito bene i biancocelesti che al 9’ passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calciato dal solito Spoletini, la mette dentro Alessio Chilà, per il difensore classe 2001 è la sua prima rete della stagione. I biancocelesti si adagiano troppo ed al 29’ arriva il pari, l’Aquila gonfia la rete direttamente con un calcio di punizione. A pochi minuti dallo scadere del primo tempo, Adusa si procura un calcio di rigore, sul dischetto va Guerini, ma il portiere intercetta il tiro ed il parziale rimane invariato 1-1. Nella ripresa i ragazzi di mister Ruggeri prendono in mano le redini della partita fin da subito ed al 18’ Del Mastro sigla la rete del 2-1, mentre all’ultimo minuto, Adusa mette la firma per il definitivo 3-1. I ragazzi classe 2001 e 2002 dell’Under 15 di Paolo Ruggeri conquistano la loro seconda vittoria consecutiva, aprono il girone di ritorno in grande stile e mantengono il terzo posto della classifica, ma dopo la sosta ritorneranno in campo subito per un big match: Pescara-Lazio, uno scontro tra terze.
Al termine della gara contro L’Aquila, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio il portiere classe 2001 Federico Noto raccontando così la sfida, ne approfitta anche per descriverci anche il ruolo del portiere:
“Abbiamo iniziato un primo tempo partendo a mille, sbloccando il risultato dopo poco con il gol di Chilà, al suo primo gol tra l’altro, poi c’è stata una mia disattenzione e ci è costato il pareggio. Nel secondo tempo è andata molto meglio, siamo scesi in campo con la consapevolezza di ribaltare il risultato. Abbiamo iniziato ad attaccare ed è arrivato prima il gol di Del Mastro e poi alla fine quello di Adusa. Quanto pesa l’errore del portiere? Si spera che non ci siano mai, ma quando si commette qualche errore bisogna subito rialzarsi ed avere la forza di reagire. Mi dispiace aver messo in difficoltà la squadra, mi auguro di non commettere più questi errori e di continuare sulla buona strada. Il ruolo del portiere non si può descrivere, è immenso! Si carica su tutte le spalle la responsabilità della squadra, sa che non si può permettere errori e deve dare il massimo in ogni circostanza. E’ l’ultimo baluardo della difesa ed è il primo ad attaccare. I portiere solitamente sono dei pazzi, io sto lavorando su questo perché sono un ragazzo molto tranquillo, mentre il mister mi dice che devo essere più spericolato”.
Anche Leonardo Attia, difensore classe 2001, spende due parole nel post partita:
“All’inizio abbiamo iniziato bene, dopo il nostro gol abbiamo un po’ sottovalutato l’avversario, ma siamo stati bravi nel secondo tempo a reagire. Adesso ci aspetta la partita con il Pescara, dobbiamo andare là e partire subito con il piede giusto perché è fondamentale conquistare i tre punti in vista della fase finale del campionato, dobbiamo accorciare le distanze sul Frosinone, tra tre giornate incontreremo anche loro, ma per il momento pensiamo al Pescara. In questo girone di ritorno faremo di tutto per conquistare più punti rispetto all’andata ed accedere alle finali”.
Una domenica speciale per l’allenatore in seconda Marco Alboni che spegne le candeline insieme ai ragazzi festeggiando il suo compleanno e la vittoria. Il tecnico biancoceleste è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM:
“Conto l’Aquila è stata una partita piena di insidie, perché giocando con l’ultima in classifica sulla carta sembra una partita già vinta invece bisogna sempre attendere il triplice fischio finale. E’stata una partita tra alti e bassi, terminata 3-1, i ragazzi hanno messo intensità nella ripresa dovevamo fare risultato pieno ed è avvenuto. Ci prendiamo ciò che di buono ci porta questa partita e faremo tesoro di qualche errore commesso per migliorarci nel futuro. I ragazzi delle volte sbagliano l’atteggiamento alle gare, l’approccio e per questo non va guardata la classifica, altrimenti succede quanto accaduto oggi che vai in difficoltà e la partita non si sviluppa come si aveva pensato si sviluppasse, infatti siamo andati a riposo sull’1-1, poi però ci siamo rimboccati le maniche e con ampio merito l’abbiamo fatta nostra. Il girone di ritorno? Dobbiamo spingere il più possibile guardando la prima della classe, cercando di fare il nostro meglio e cercare di vincere tutte le partite, ma questo passa attraverso le nostre prestazioni ed i nostri risultati. Per il momento abbiamo iniziato bene vincendole 2 su 2. Abbiamo un weekend di riposo dove cercheremo di recuperare qualche infortunato, poi andremo a Pescara per presentarci con il vestito migliore. E’ una partita che non possiamo sbagliare, dobbiamo dare un segnale forte alla classifica, ai nostri avversari ed anche a noi stessi. Sia la partita di Pescara e come sarà poi quella con il Frosinone, rappresenteranno il crocevia per il nostro cammino ed il nostro futuro. Lavoriamo al meglio e dobbiamo arrivare al meglio per fare risultato pieno”.